giovedì 23 settembre 2010

Le mie richieste all'Osservatorio Provinciale sui Rifiuti

Spett. Responsabili Osservatorio Provinciale sui Rifiuti,
Spett. Sindaco di San Giorgio del Sannio, Giorgio Nardone
p. c. Spett. Assessore Rifiuti, Giuseppe Saccavino,
p.c. Spett. Assessore Provinciale all’Ambiente, Gianluca Aceto

OGGETTO: Rilevazione di incongruenze tra quanto indicato dal Calendario di deposito dei rifiuti del Comune di San Giorgio del Sannio (Bn) e i suggerimenti per una corretta differenziazione dei rifiuti presenti sul sito dell’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti (www.oprbn.it) – Osservazioni relative al monitoraggio sui rifiuti nel territorio di San Giorgio del Sannio da parte di Rete Rose Rosse

Nell’ambito dell’azione di monitoraggio sul territorio che la Rete delle Rose Rosse sta facendo per provare ad analizzare quali possono essere le motivazioni che hanno determinato un calo nella percentuale della raccolta differenziata a San Giorgio del Sannio a partire dal mese di Luglio (così come evidenziato su alcuni organi di stampa dall’Assessore Comunale al ramo Giuseppe Saccavino) e che stanno determinando una sempre maggiore presenza nelle strade del paese di rifiuti di ogni genere, siamo arrivati alla considerazione, attraverso rilevazioni da parte di membri della nostra associazione, che alcune delle cause o, comunque, delle concause, sembrerebbero essere le seguenti:

■Il mancato rispetto del calendario di deposito dei rifiuti ovvero il conferimento dei rifiuti (suddivisi per categoria) da parte di numerosi cittadini in giorni che non corrispondono a quelli previsti dal calendario per quella determinata categoria. Ciò determina la mancata raccolta da parte degli addetti e la giacenza dei rifiuti in strada almeno fino al primo giorno utile per la loro raccolta, o, addirittura, in alcuni casi, la rottura dei sacchetti e il rovesciamento dei rifiuti in strada con conseguenze anche di tipo igienico sanitario (ad es. l’ aumento della presenza in strada di scarafaggi e topi nonché l’odore nauseabondo dei rifiuti stessi, situazioni che tendono ad aggravarsi durante i periodi di particolare caldo o di pioggia insistente)
■La non corretta differenziazione dei rifiuti ovvero il conferimento di numerosi rifiuti non corrispondenti ad ogni specifica categoria nel sacco relativo appunto a quella specifica categoria. A tale proposito, abbiamo potuto vedere nei nostri giri di osservazione, che numerosi sangiorgesi conferiscono i monouso in plastica usati (e in particolare ci riferiamo a piatti e bicchieri in plastica e più in generale a tutti i monouso in plastica od alluminio SPORCHI) nel sacco giallo della plastica e non nell’indifferenziato come indicato dal calendario di deposito distribuito dal Comune. Inoltre, e qui veniamo nello specifico all’argomento oggetto di questa nostra nota, abbiamo verificato alcune differenze, secondo noi non di poco conto, tra quando indicato dal Calendario di deposito dei rifiuti del Comune di San Giorgio e i suggerimenti per una corretta differenziazione dei rifiuti presenti sul sito dell’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti, differenze che possono indurre in errore i cittadini. Abbiamo rilevato, infatti, e ciò si può verificare confrontando direttamente il Calendario e le pagine del sito relative ai consigli per una corretta raccolta differenziata, che ad es. a San Giorgio le salviette di carta unte vengono conferite nell’umido mentre l’Osservatorio suggerisce di conferirle nell’indifferenziato, che il polistirolo e le buste di plastica a San Giorgio vengono conferite nella plastica mentre l’Osservatorio suggerisce di conferirle nell’indifferenziato, che il tetrapak a san Giorgio viene conferito nella carta mentre l’Osservatorio suggerisce di conferirlo nell’indifferenziato. In altre pagine del sito (quelle relative ai consigli utili), poi, abbiamo letto che “E' possibile conferire anche i contenitori in poliaccoppiato (tetra-brik) del latte o dei succhi di frutta preventivamente sciacquati nella carta” ma ci è parso di capire che tali consigli si riferissero alla raccolta differenziata che non utilizza ancora la metodologia del Porta a Porta. Sta di fatto, comunque, che, non essendo stata fatta di recente a San Giorgio del Sannio alcuna campagna di sensibilizzazione della cittadinanza volta a stimolare una maggiore attenzione al corretto conferimento dei rifiuti secondo le modalità e il calendario prestabiliti, i cittadini o provano a trovare da sé delle informazioni ma, come abbiamo segnalato nel caso del sito dell’Osservatorio provinciale, finiscono per confondersi ancora di più oppure, alla fine preferiscono non differenziare proprio i rifiuti e mescolano tutto nei classici sacchi neri o nelle buste con la pubblicità di un noto ipermercato della zona. E qui veniamo alla terza causa, o concausa, che ci pare possa essere rilevante
■La totale negligenza rispetto alla raccolta differenziata ed il conferimento di sacchi contenenti rifiuti di tutti i tipi in luoghi periferici del paese o nelle colline circostanti o sulle piazzole dell’autostrada. Non è necessario fare un monitoraggio specifico ma basta farsi un giro per i dintorni di San Giorgio del Sannio o sulle colline limitrofe, in particolare nella zona delle Surte tra Montefusco (Av) e San Martino Sannita (Bn), oppure attraversare in auto il raccordo autostradale che da San Giorgio porta a Benevento, per vedere di persona lo scempio di sacchetti sparsi ovunque, di materassi, di copertoni, di reti da letto, di scaldabagni, stendibiancheria, antenne televisive e quant’altro, depositati dentro e fuori il centro abitato e in mezzo alla natura.
Alla nostra richiesta di chiarimenti sulla corretta modalità di fare la raccolta differenziata nella provincia di Benevento e alle nostre considerazioni in merito, aggiungiamo, infine, una domanda: visto che la Polizia Municipale di San Giorgio del Sannio, da noi informalmente interpellata sull’argomento, ci ha fatto sapere, sempre in via informale, che non possono esser fatti controlli se non su ordine dell’Amministrazione Comunale e che le contravvenzioni possono essere elevate solo nel caso in cui un cittadino venga, per così dire, colto sul fatto mente deposita illegittimamente dei rifiuti, non differenziati o meno, chi deve controllare il corretto svolgimento della raccolta differenziata? Chi deve vigilare sul rispetto del calendario di conferimento dei rifiuti? Chi deve provvedere alla rimozione delle mini discariche urbane ed extraurbane?

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