Sono rimasta sconvolta dalla superficialità con cui gli amministratori della città di Benevento nonché il Prefetto, rappresentante dello Stato e tutore dell’ordine e della legge, e i politici di calibro nazionale chiamati in causa, stanno affrontando l’emergenza precari della scuola a Benevento.
Sembra che il problema non li riguardi, neanche di fronte all’estremo gesto di due insegnanti che hanno iniziato, nei giorni più caldi dell’anno, lo sciopero della fame…
Che confronto impari: da un lato il mettere a repentaglio la propria salute per portare avanti la lotta per il lavoro e la dignità, dall’altro l’assoluta indifferenza e il menefreghismo della politica, locale e nazionale!!!
Dalla Sicilia alla Lombardia, passando per Benevento, la protesta, anche estrema, dei precari, dei lavoratori FIAT, dei pastori sardi, infiamma ancora di più questa estate italiana, ma i nostri politici di destra e di sinistra parlano solo di ammucchiate, di chi deve starci dentro e chi fuori, di Fini e di Casini arbitri delle vicende italiane, senza degnarsi di porre il loro interesse principale sui problemi degli italiani, di coloro cioè che li hanno votati e portati al posto dove stanno.
Se manca il rispetto e il senso dell’umana dignità, nessun partito né chi si definisce democratico né chi si qualifica come garante delle libertà, sarà degno del proprio nome!
Da parte mia personale e della Rete delle Rose Rosse che rappresento in Campania, il totale sostegno alla lotta dei precari, in particolare di Daniela Basile, compagna di avventura nella campagna elettorale delle recenti regionali, e di Monica Sateriale, con l’auspicio che la lotta porti frutti positivi.
sabato 28 agosto 2010
Il lavoro e la dignità sopra tutto!
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