mercoledì 2 marzo 2011

Gli aumenti e il federalismo municipale svuotano i portafogli delle famiglie italiane!

Una stangata superiore alla previsioni, pari a circa 1200 euro a famiglia. E’ quanto prevedono per quest’anno le associazioni dei consumatori, che alla luce dei rincari della benzina, dell’incremento dei pedaggi autostradali e degli effetti che il federalismo municipale avrà sulle imposte locali, hanno rivisto al rialzo le stime di inizio anno, che erano di un aumento compressivo di spesa pari a poco più di 1000euro annue.I dati sull’inflazione comunicati dall’Istat qualche giorno fa stanno confermando le cifre degli aumenti che l’Osservatorio nazionale di Federconsumatori aveva previsto. Anzi, con gli ultimi aggiornamenti la situazione si è aggravata ulteriormente, visti i dati relativi all’andamento dei prezzi di benzina (+68 euro), autostrade (+25 euro) e, perla tra la perle, federalismo municipale che farà aumentare le addizionali territoriali (+55 euro solo quelle comunali).Questi incrementi, se non saranno corretti per tempo,determineranno una variazione del tasso di inflazione del 3,8% con ricadute ulteriormente negative sul già ridottissimo potere di acquisto delle famiglie, che nell’ultimo triennio è diminuito del 9,6% con ulteriori contrazioni della domanda di mercato e quindi su pesanti effetti negativi su produzione ed occupazione.

Ai fattori economici e geopolitici rischiano di sommarsi poi gli aumenti ingiustificati legati alle speculazioni pure e semplici.

Anche se l’inflazione si fermasse a questo livello per tutto il resto dell’anno ci troveremmo a dicembre di fronte ad un salasso di 915 euro per una famiglia media italiana. Cifra che sale fino a 1.205 euro annui se calcoliamo gli effetti della grave crisi politica libica sul prezzo dei carburanti e sulle bollette. Un effetto che le associazioni dei consumatori calcolano in 300 euro annui di incrementi dei prezzi al distributore. C’è poi l’imponderabile effetto dei meccanismi speculativi che potrebbero innescarsi e aggravare ulteriormente la stangata.
E' assolutamente necessario, quindi, che il Governo dia risposte concrete alle famiglie, soprattutto a quelle a reddito fisso che maggiormente soffrono questa crisi.
Come è altrettanto necessario considerare prioritaria la lotta all’inflazione e di intervenire immediatamente per frenare sul nascere qualunque tentativo di rialzo ingiustificato dei prezzi e salvaguardare i bilanci delle famiglie. In particolare è indispensabile bloccare le tariffe energetiche per tutto il 2011, disporre un taglio delle accise non inferiore a 5 centesimi di euro al litro, e introdurre un meccanismo di sterilizzazione degli aumenti dei prezzi dei carburanti.

Le Associazioni di consumatori, Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione Nazionale Consumatori, riunite nel cosiddetto CASPER, Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, sono già in azione!!!

2 commenti:

  1. Ma possibile mai?
    Ogni anno si parla sempre delle solite stangate a danno delle famiglie italiane, ma non cambia mai nulla... Basta parole! Ci vogliono i fatti!

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  2. gentile amico,
    fino a quando resterà anonimo e non comincerà a lottare in prima persona per il cambiamento, si continuerà sempre e solo a cambiare...

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