"Care anime coraggiose: non perdetevi d’animo!
In tutti i tempi oscuri vi è la tendenza a sentirsi sopraffatti da tutto ciò che c’è di sbagliato o fuori posto nel mondo, anche nel nostro piccolo mondo personale. Non focalizzatevi su queste cose. Farlo vi esaurisce soltanto.
E c’è anche la tendenza a logorarsi perseguendo obiettivi al di fuori della nostra portata, qualcosa che non può ancora essere. Non focalizzatevi neppure su questo. Farlo è sciupare il vento senza issare le vele. Non tocca a noi rimettere a posto di punto in bianco il mondo intero, ma possiamo e dobbiamo adoperarci per migliorare quella parte del mondo che è alla nostra portata."
Tratto da "Storie di Donne Selvagge" - ed.Fassinelli- Clarissa Pinkola Estés
MA COME E COSA FARE PER CAMBIARE QUELLA PARTE DEL MONDO CHE E' ALLA NOSTRA PORTATA?
Il consiglio di Clarissa Pinkola Estés è quello di affidarsi alla Donna selvaggia che è in noi...
“Siamo pervase dalla nostalgia per l’antica natura selvaggia. Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento. Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti ma l’ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dietro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti. Ovunque e sempre, l’ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe”.
E la Donna Selvaggia è una donna che corre coi lupi, una donna in profondo contatto con il suo lato ferino e primitivo a cui si affida nei momenti cruciali della vita...“I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell’arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate, tormentate e falsamente accusate di essere voraci ed erratiche, tremendamente aggressive, di valore molto inferiore a quello dei loro detrattori. Sono state il bersaglio di coloro che vorrebbero ripulire non soltanto i territori selvaggi ma anche i luoghi selvaggi della psiche, soffocando l’istintuale al punto da non lasciarne traccia.”
E' riscoprendo questa Donna Selvaggia che è in noi che possiamo smascherare, comprendere ed abbandonare i comportamenti inutili al fine di ricongiungerci col vero centro di noi stesse, con la parte intima di noi stesse, fatta di molteplici sfaccettature e spesso nascosta o dimenticata e agire per cambiare quella parte del mondo che è alla nostra portata!
“Che siate introverse o estroverse, donne amanti di donne o di uomini, o di Dio, o tutto insieme, che possediate un cuore semplice o le ambizioni di un’amazzone, che stiate cercando di arrivare in cima o soltanto a domani, che siate mordaci o tetre, regali o impetuose, la Donna Selvaggia vi appartiene. Appartiene a tutte le donne.”
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