La giornata politica di ieri ha consegnato alla storia del nostro Paese due eventi: il no del Parlamento all’arresto di Cosentino e il responso negativo della Consulta sul referendum relativo all’abrogazione del cosiddetto Porcellum.
Subito questi eventi sono diventati i protagonisti assoluti dei telegiornali, dei talk show di approfondimento politico, delle pagine della carta stampata e dei portali d’informazione.
Sugli schermi e nei titoloni a tutta pagina le parole di chi festeggiava da un lato e di chi, sorpreso e indignato, gridava al regime.
A guardare queste facce e a sentire queste parole, mi chiedo:
ma davvero c’è ancora qualcuno che credeva che davvero Cosentino sarebbe stato arrestato?
Davvero c’è ancora qualcuno che crede che i nostri politici, quelli che dovrebbero rappresentarci, votino in parlamento con onestà intellettuale e non seguendo e perseguendo il proprio personale interesse?
Davvero c’è ancora qualcuno che non aveva già capito che il referendum sarebbe stato abrogato, avendolo già definito anticostituzionale, in pubbliche interviste e sulla stampa, illustri costituzionalisti e teorici della politica, primo fra tutti Giovanni Sartori?
Il referendum abrogativo, e questo la sanno praticamente tutti, può soltanto cancellare una legge e non può sostituire la legge abrogata con una precedente!
E poi, questo non ce lo dimentichiamo, i partiti che hanno proposto il referendum sono gli stessi che non hanno fatto niente, quando erano al governo, per realizzare una riforma elettorale vera e concreta!
Dunque, dove sta la notizia? La politica italiana va così da troppo tempo ormai ed ogni giorno di più mostra le falle, ormai irreparabili, della democrazia rappresentativa!!!
Dove sta la sorpresa e l’indignazione? La sorpresa, secondo noi, è solo per chi ancora non si rende conto che di essere quotidianamente preso in giro!!!
Oggi è il momento di reagire, altrimenti continueremo a vivere nel paese del Marchese del Grillo, dove il maggiorente turno si affaccia alla finestra ed alla gente radunata di sotto proclama: “Mi dispiace, io sono io e voi non siete un c….”!!!
E’ il momento di reagire a livello nazionale ricordando a tutti che una proposta per una nuova legge elettorale “costituzionalissima” esiste già, è sostenuta dal MoVimento 5 Stelle e dalle firme di 350.000 cittadini e si basa su alcuni punti cardine fondamentali:
■ NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI
■ NESSUN CITTADINO ITALIANO PUO’ ESSERE ELETTO PER PIU’ DI 2 LEGISLATURE
■ I CANDIDATI DEVONO ESSERE VOTATI DAI CITTADINI COL SISTEMA DELLA PREFERENZA DIRETTA
Purtroppo, però, questa proposta giace presso il Senato della Repubblica in chissà quale cassetto da almeno 4 anni.
Ora come ora, quindi, è necessario spingere e insistere affinché il Premier Monti si renda disponibile ad ascoltare la voce di coloro che la sostengono.
domenica 15 gennaio 2012
Dopo l'abrogazione del referendun sul Porcellum mi chiedo dov'è finita la proposta di legge popolare "Parlamento Pulito"?
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Elvira Santaniello,
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